CONVERTITEVI E LOTTATE PER LA GIUSTIZIA.CENTO ANNI DI MAGISTERO SOCIALE.

- Notas a pie de página.

- Premessa. I. Leone XIII (1878-1903). L'enciclica "Rerum Novarum": scelta preferenziale dei poveri "ante litteram" che fa scattare non la molla della carita bensi quella della giustizia. II. Pio XI (1922-1939). La vocazione sociale, privilegio dell'Azione Cattolica. La lotta contro i totalitarismi, compito di tutti. III. Pio XII (1939-1958). "I laici sono la chiesa e per mezzo di loro la Chiesa e principio vitale della societa umana". IV. Giovanni XXIII (1958-1963). Essere battezzato vuoldire impegnarsi a lottare per cambiare le stritture. V. Concilio Vaticano II (1962-1965). Il laico corresponsabile del risvolto terreno dell'unica missione della Chiesa. VI. Paolo VI (1963-1978). La lotta per l'autentica liberazione umana al centro della evangelizzazione. VII. I sinodo dei vescovi del 1971 e del 1974. L'agire per la giustizia e parte costutiva della predicazione del Vangelo e della missione della Chiesa. VIII. Giovanni Paolo II (1978). Impegno per la giustizia; promozione dei diiritti umani; costruzione di nuove solidarieta. IX.La "nobile lotta per la giustizia" nelle due Istruzioni della Congregazione per la Dottrina della Fede sulla "teologia della liberazione". X. Dovere e diritto di promuovere la giustizia secondo il nuovo Codice di Diritto Canonico. XI. "Christifideles laici": nove settori per vivere il Vangelo servendo la persona e la societa. XII. Le "strutture di peccato", ostacolo apparentemenete invincibile alla giustizia e al vero sviluppo (punto nevralgico della enciclica "Sollicitudo Rei Socialis". XIII. "Che gli uomini imparino a lottare per la giustizia senza violenza": tale l'auspicio dell'enciclica "Centessimus Annus" (1º maggio 1991).

"Non c'e religione senza giustizia; non c'e amore senza servizio" Queste parole pronunciate da Giovanni Paolo II ricordano a tutti i cristiani che il vangelo di Cristo e la sintesi di due chiamate: la chiamata alla carita e la chiamata alla lotta per la giustizia."